Senza tante parole, come è nella pragmatica mentalità di questa città, oltre ventimila persone le hanno cantate chiare a chi è venuto a fare danni con la scusa di manifestare. Queste operazioni terroristiche e intimidatorie di quattro scalmanati non fanno paura ai milanesi, giù le mani dalla città.
C'erano cittadini volontari, associazioni tra cui ANPI, Associazione nazionale Antigraffiti, Confommercio e comitati di quariere, insieme a personalità della cultura e spettacolo. Tutti con il Sindaco che aveva invitato i suoi concittadini a partecipare all'iniziativa "Nessuno tocchi Milano"
No, i milanesi non ci stanno e così hanno ripercorso a ritroso il percorso del corteo del 1° maggio - da Cadorna alla Darsena - pulendo e sistemando insieme alle squadre del Niur - nucleo intervento rapido del Comune di Milano, che pochi giorni prima aveva addobbato la città con le bandiere di tutti i Paesi partecipanti all'Expo - con i volontari della Protezione Civile, gli agenti di Polizia Locale.
Un messaggio chiaro, e un esempio di civiltà per tutto il Paese.