Cominciamo col dire che speriamo che il bel tempo duri il più possibile, ma tant'è, il freddo prima o poi arriva, con la necessità di riattivare il nostro impianto di riscaldamento, da utilizzare secondo regole precise, lo dice il D.P.R. n.74/2013.
QUANDO ACCENDERE - CALENDARIO E ORARI DI ESERCIZIO
Per la Lombardia - che è prevalentemente in zona climatica E , con qualche Comune in F - gli impianti si possono avviare dal 15 ottobre e fino al 15 aprile possono funzionare per un massimo di 14 ore al giorno. Per la precisione, i residenti della zona F, l'area montana della nostra regione, non sono sottoposti a limitazione ne di calendario ne di orario. L' Italia è divisa in 6 zone climatiche identificate con lettere da A a F.
QUALE TEMPERATURA TENERE
Vale per tutti, invece, la soglia di valori massimi di temperatura che si possono raggiungere negli ambienti abitativi, che sono:
20°C per abitazioni ( e altri edifici) con una tolleranza di 2°C
18°C per edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, con una tolleranza di 2°C.
Da queste limitazioni restano esclusi gli ospedali, le scuole e altri casi specificamente indicati.
Negli ambienti, come per il troppo freddo in estate, anche il troppo caldo in inverno non fa bene nè alla salute, nè al portafogli. Si stima, infatti, che ogni grado di temperatura diminuita si traduce in un risparmio sui consumi di combustibile che va dal 5 al 10%.
QUALCHE CONSIGLIO UTILE
La regola numero uno - oltre che obbligo per decreto - è fare una buona manutenzione degli impianti. Come per il climatizzatore, la caldaia ben manutenuta e regolata rende di più, consuma di meno e inquina anche di meno. Le emissioni atmosferiche da riscaldamento sono fra i maggiori agenti d'inquinamento dell'aria.
Ridurre le dispersioni di calore il più possibile, schermando porte e finestre di notte ( basta chiudere persiane e tapparelle); evitando di mettere davanti ai termosifoni oggetti e mobili e di utilizzarli per asciugare la biancheria. Non lasciare le finestre aperte più del necessario, bastano pochi minuti per rinnovare l'aria. Anche installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone aiuta a ottimizzare l'efficacia di riscaldamento.
PROGRAMMARE LE ORE DI FUNZIONAMENTO
Far funzionare il riscaldamento solo quando serve è ovviamente fondamentale per controllare efficientemente i consumi. Sono disponibili oggi molti modelli di cronotermostati - dispositivi elettronici che consentono di gestire le fasce orarie di funzionamento anche in remoto, attraverso il proprio smartphone o tablet.
Resta inteso che poter provvedere a un isolamento termico adeguato di pareti e finetre la propria abitazione sarebbe condizione essenziale, ma è un ambito questo piuttosto impegnativo sotto molti aspetti non ultimo quello economico.
E' sicuro comunque che le attuali indicazioni e normative edilizie per l'isolamento termico degli edifici consentono consumi di energia inferiori del 20%.
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